CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO DI VERCELLI
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Storia
La storia delle missioni vercellesi parte dal Concilio Vaticano II e i sacerdoti fidei donum. Don Luigi Locati fonda la missione di isiolo in Kenya nel 1963. Raggiunsero don Luigi, in tempi e per periodi diversi, don Pio Bono, don Guido Pezzana, don Franco Givone, don Giuseppino Ferrarotti, e don Luciano Pasteris. Accanto a loro scesero in Kenya prima le suore di Sant’ Eusebio e nel 1978 le suore di Loreto. Fin dall’inizio con il personale religioso operarono molti laici e laiche vercellesi.
Nacquero, sempre nel distretto di Isiolo, le missioni di Garbatula e di Merti . Accanto all’opera di evangelizzazione ci fu un grande impegno di promozione umana in quelle regioni che si concretizzò nella creazione di tantissime scuole sia nei villaggi che nei centri maggiori, in particolare ad Isiolo ed a Merti.
Quando il 15 dicembre 1995 don Luigi Locati fu nominato vescovo di Isiolo, si pensò ad un’africanizzazione decisa della missione, per cui tutti i sacerdoti italiani furono disponibili per una nuove iniziativa missionaria che si concretizzò in Mozambico. Lì i sacerdoti vercellesi andarono ad operare in un territorio, la diocesi di Inhambane, in cui avevano già operato per anni i Missionari della Consolata. In pratica furono prese in carico due parrocchie, distanti 25 chilometri tra di loro, ma con caratteristiche diverse: la parrocchia di Santa Ana a Maimelane si trova all’interno, in una zona agricola scarsa di corsi d’acqua, mentre la parrocchia di Sant’Eusebio ad Inhassoro si trova sulla costa dell’Oceano Indiano e grazie al turismo vive un deciso processo di sviluppo a cui la missione concorre soprattutto con la scuola tecnica “Estrela do mar”.
Contatti
VOLONTARI

Dopo anni di lavoro andando in pensione, mi sono avvicinato ancora di più per contribuire, confrontandomi con gli altri volontari per permettere ai bambini e ai ragazzi, seguiti nelle missioni, di avere le opportunità di salute e scolarità che per noi sono scontate e talvolta non del tutto apprezzate.

Tornare ad interessarmi, più da vicino, delle Missioni è stato un po’ recuperare la mia esperienza giovanile, fatta con la partecipazione diretta ad iniziative di volontariato in America Latina. E’ stata una piacevole sorpresa scoprire quante famiglie, persone singole, gruppi di volontari operino nel vercellese per sostenere la realizzazione di progetti in terra di Missione. Così come interessanti sono stati gli incontri con gruppi missionari delle diocesi vicine.
Infine, la lettura delle riviste missionarie mi ha dato l’opportunità di conoscere i problemi del “sud del mondo” , attraverso la testimonianza di chi li vive quotidianamente sul posto.
